Cascina Merlo
RISTRUTTURAZIONE EDIFICIO DI CIVILE ABITAZIONE – CASCINA MERLO
ZONA SOTTOPOSTA A VINCOLO D.LVO 42/2004 «GALASSINI» VINCOLO P.R.G.C. PP1
Località
MONTE ULIVETO – COMUNE DI PINEROLO (TORINO)
Cronologia
INIZIO LAVORI: MARZO 2016
Committente
Privato
Progettista
ARCH. CLAUDIA PRIOLO
DESCRIZIONE PROGETTO
Il principio che ha ispirato la progettazione per il recupero di questo edificio è stato quello del “genius loci”, lo spirito, la vocazione del luogo e della costruzione. Un principio fondato sul rispetto del carattere del territorio, delle tradizioni costruttive, sulla sensibilità per l’uso di materiali.
L’edificio presenta delle peculiarità legate sia al periodo storico in cui è stato edificato sia alla sua funzione originaria e il progetto prende in considerazione queste caratteristiche, cercando di serbarle e valorizzarle, eliminando tutti quegli elementi aggiuntivi obsoleti inseriti negli ultimi decenni, e inserendo gli elementi necessari per renderlo più funzionale con una particolare attenzione all’efficienza energetica e all’abbattimento delle barriere architettoniche.
I lavori iniziano nel marzo 2016 e prevedono un primo lotto di interventi volti al consolidamento dell’edificio che presenta dei seri problemi legati alla staticità delle murature portanti, delle volte e dei solai.
Pulitura delle volte e rinforzo con rete elettrosaldata
Rinforzo delle volte con elementi strutturali in acciaio
Intonacatura con rete struttuale
Nuovo impianto
La struttura dell’edificio è a muri portanti di materiale misto (pietra/mattone) poco legato. Si è quindi installata una rete in basalto ed acciaio inox antiribaltamento, per escludere crolli in caso di sisma.
Gli impianti vengono completamente sostituiti con l’installazione di ventilazione meccanica controllata.
Vengono anche realizzati due nuovi servizi igienici ad uso dell’abitazione, una lavanderia e bagno di servizio per l’esterno.
Si è previsto anche il montaggio di un sistema di aspirapolvere centralizzato per la pulizia dell’unità abitativa.
I serramenti esterni vengono completamente sostituiti, mantenendo le stesse dimensioni e posizioni originali.
Per migliorare la prestazione energetica nel rispetto dell’edificio, vengono montati serramenti in legno tipo «alla piemontese» di color panna, con una trasmittanza termica elevata. Le persiane sono di color verde salvia.
Vecchi serramenti
Nuovi serramenti
Scala in pietra prima dell’intervento
Scala in pietra dopo l’intervento
Foro nel solaio per la nuova scala
Nuova scala
Viene trasformato e migliorato l’impianto distributivo interno con la realizzazione di una nuova scala centrale che conduce al piano primo.
La scala originaria interna in pietra sul lato ovest, tipica delle cascine della zona, è stata restaurata e pulita da elementi aggiuntivi postumi che nascondevano elementi originari (finestra).
Vano ascensore al primo piano
Vano ascensore al primo piano durante la fase di cantiere
Per il superamento delle barriere architettoniche viene installato un montacarichi che dal piano terreno conduce al piano primo.
Soffitto prima dell’intervento
Soffitto dopo l’intervento
Porta prima dell’intervento
Porta dopo l’intervento
Al piano terreno viene scoperto il solaio con travature in legno modanate originali, nascosto da un controsoffitto incannicciato. Si esegue una sabbiatura che consente di eliminare i vari strati di pittura eseguiti in diversi periodi. Viene quindi restaurato, mettendo in evidenza il suo colore naturale.
Le porte interne barocche con sopraporta e bandelle in metallo hanno subito negli anni numerosi rimaneggiamenti.
Durante la fase di cantiere sono state smontate per avviare il restauro, soprattutto incentrato nel recupero degli elementi ammalorati dall’umidità e nell’eliminazione di elementi obsoleti. Successivamente sono state riposizionate in base alla nuova distribuzione degli ambienti.
Volte prima dell’intervento
Parte degli ambienti del primo piano presentano soffitto
a volte con estradosso in centina in legno e intradosso con particolari decorativi in gesso.
Il restauro è diretto ad eliminare le decorazioni pittoriche che non si conformano allo stile degli elementi, utilizzando una tinteggiatura neutra, volta a evidenziare gli elementi decorativi tridimensionali.